lunedì 31 dicembre 2012
lunedì 26 novembre 2012
LE VERITA' NASCOSTE
Il
primo Ottobre di quest'anno, perminori
ha depositato al protocollo del Comune di Minori (n° 7924) la
richiesta di copia del Bilancio Comunale degli anni 2009, 2010 e
2011.
In
data 30.10.2012 con Prot. n° 8867 l'Ente ha risposto
negandoci
l'accesso agli atti.
perminori
ritiene tale diniego grave e pretestuoso.
Viene
negata la possibilità di conoscere lo strumento principe che regola
la politica amministrativa di ogni comunità.
Ciò
che non è dato vedere a noi è stato, di fatto, negato anche a tutti
i minoresi!
Il
Bilancio Comunale è un atto pubblico e per assurdo potremmo
definirlo “il più pubblico di tutti”, rispetto al quale non
appare configurabile un interesse pubblico al diniego di accesso.
In
molti “comuni trasparenti” da anni lo si ritrova pubblicato sul
sito istituzionale.
Questo
atteggiamento è in assoluto contrasto con la tanto decantata
democrazia partecipata e con la “casa di vetro” propagandata in
tante occasioni da Reale & Co., e non fa altro che lasciare sul
tavolo del civile confronto politico molte perplessità.
giovedì 9 agosto 2012
UN ASSORDANTE SILENZIO
Concittadini,
come
ben sapete qualche settimana fa la nostra comunità è stata
incidentalmente messa a conoscenza di una problematica importante
riguardante la localizzazione di un antenna per telefonia.
Noi
di perminori abbiamo analizzato il dato politico alla luce degli
sviluppi di questa vicenda, visto che le non univoche evidenze
scientifiche in campo di radioemissioni raccomanderebberero di
osservare il principio di cautela.
E'
inammissibile che per l'Amministrazione Reale non vi sia nessun
responsabile dell'accaduto e che nessuno sia stato rimosso dai propri
incarichi e, ancora, che nessuno abbia dato segnali di discontinuità
ed abbia voluto spiegare cosa davvero sia accaduto ed in che modo si
sia generato questo cortocircuito tra tecnici e politici.
Come
se nulla fosse, è stato operato uno strategico lavorio sotto traccia
al fine di far sì che tutto vada sotto silenzio e nel dimenticatoio.
Un
silenzio imbarazzante per chi, in un passato relativamente recente,
aveva dato segnali d'intolleranza verso un modo d'amministrare
“opaco” e poco aperto alla partecipazione.
Ebbene, anche questi
soggetti si sono rinchiusi in un silenzio di comodo. Li ricordavamo
con ben altro spirito invettivo quando non sedevano nei banchi
comunali o comunque non in quelli di maggioranza.
Questa,
che potremmo a buona ragione definire la “politica dello struzzo”,
si è poi ancor di più materializzata quando qualche settimana fa un
manifesto firmato da alcuni cittadini chiedeva a gran voce un
Consiglio Comunale Straordinario, con un ordine del giorno serio e
circostanziato sul problema.
Cosa
è accaduto? Nulla.
Si
teme forse un pronunciamento del consiglio comunale di sfiducia nei
confronti dell'amministrazione?
Una
eventuale crisi, sebbene non ci spaventi, non è il nostro obiettivo
primario, mentre invece ci sta a cuore il bene dei nostri
concittadini.
Intanto,
si è trovato il tempo per 2 diverse sedute di consiglio
straordinario: la prima, per appianare un debito fuoribilancio ; la
seconda per celebrare il decennale di Minori “Città del Gusto” …
ma per salvaguardare i cittadini?
Nulla.
E
se questo “nulla” viene da parte di coloro che si facevano vanto
di voler attuare una pratica costante di democrazia partecipata,
differentemente da chi li aveva preceduti; questa vicenda diventa un
tragicomico paradosso.
Tutto
si è risolto con uno scarno comunicato di un consigliere, neanche
del Sindaco(perché?), che annunciava la soluzione del problema con
la delocalizzazione dell'impianto, decisa insieme all'azienda
installatrice.
Come
si può pensare di delocalizzare (voci non smentite indicherebbero
come sito alternativo la località Torre) se prima non si è stilato
un regolamento comunale per il posizionamento di questi tipi di
impianti?
Non
vorremmo essere facili profeti, ma speriamo di non doverci trovare di
qua a qualche tempo alla nascita di un altro comitato di cittadini di
un'altra zona di Minori, già afflitta da altre problematiche.
L'ordinanza
di sospensione é scaduta, e pare che l'azienda abbia di fatto
tutti i titoli per utilizzare da subito l'impianto già approntato in
Zona Cimitero.
Noi
di perminori avremmo avuto piacere di vedere i Consiglieri Comunali,
che già il Sindaco ai quattro venti annuncia di non voler riconfermare alle prossime amministrative, alzare finalmente la mano
responsabilmente su di un argomento importante, dire la loro,
esprimere il loro palese consenso o dissenso alle aspettative dei
cittadini che rappresentano.
Se
così non sarà, i Minoresi non si accontenteranno più di rivederli
sfilare con gli abiti buoni della festa al seguito delle processioni, fieri e soddisfatti del loro
ruolo, ma sempre più incapaci di rappresentarci.
Minori 8 agosto 2012
domenica 29 luglio 2012
PETIZIONE POPOLARE PER LA SALVAGUARDIA DEL NOSTRO MARE
Alla CONFERENZA DEI SINDACI dei Comuni della Costiera Amalfitana
Alla PROVINCIA DI SALERNO, Assessore Ambiente
Alla REGIONE CAMPANIA, Assessore Ambiente
All'ARPAC – AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE CAMPANIA
Alla CAPITANERIA DI PORTO DI SALERNO
Il mare è l’elemento centrale intorno al quale ruotano la storia, l’economia, la cultura e le relazioni sociali della Costiera amalfitana. Punto d’incontro di culture e civiltà oltre che richiamo e attrazione per i turisti di tutto i mondo, la Costiera ha smesso di essere una meta ambita e procede lentamente verso un degrado che sembra ineluttabile.
La causa di questo fenomeno è l’incuria crescente da parte delle amministrazioni nei confronti del territorio e in particolare della sua fonte di fascino e di ricchezza primordiale: il mare.
La grave situazione che il mare prospiciente il nostro litorale, ma non solo, sta vivendo dall’inizio dell’estate 2012 è semplicemente inammissibile. Estese macchie di colore marrone, rifiuti galleggianti, schiume di incerta origine macchiano o, in certe ore del giorno (complici le correnti), coprono la superficie liquida ingenerando in bagnanti e turisti, almeno perplessità circa la salubrità delle acque e la convenienza di continuare a frequentare una località balneare dove non è possibile fare il bagno.
Inoltre il numero crescente di casi di gastroenterite, infezioni della pelle e, recentemente, di salmonella non possono più continuare ad essere ignorati. E’ difficile non fare la relazione tra i rifiuti vaganti sulle acque (feci, assorbenti, preservativi) e certe patologie.
Le foto in allegato testimoniano questa realtà ben nota agli abitanti e ai turisti della Costiera.
Tali foto rappresentano, purtroppo solo parzialmente, la situazione nei confronti della quale appare necessario intervenire rapidamente.
La popolazione locale, i turisti, gli amanti di questa costa, chiedono alle amministrazioni dei comuni della Costiera amalfitana, e agli Enti preposti:
1. Di intervenire rapidamente e di adottare le misure necessarie per dotare TUTTI i comuni della Costiera di SISTEMI DI DEPURAZIONE adeguati per salvaguardare il nostro territorio, l’economia della nostra regione e la salute di tutti.
2. Di creare una Task Force nell’ambito della Conferenza dei sindaci incaricata di fare una analisi della situazione e di seguire gli sviluppi dei lavori di realizzazione dei suddetti sistemi di depurazione
3. Di informare regolarmente la cittadinanza attraverso comunicati stampa sullo stato delle acque e l’avanzamento dei lavori di depurazione
In caso di reiterata inottemperanza, procederemo con tutti gli strumenti previsti dalla legge, per garantire il diritto alla salute.
Costa d'Amalfi 28 luglio 2012
Promotori della petizione: Italia Nostra, WWF - Costiera Amalfitana, Legambiente, Ass.ne Politico Culturale "perminori", Acarbio.
Promotori della petizione: Italia Nostra, WWF - Costiera Amalfitana, Legambiente, Ass.ne Politico Culturale "perminori", Acarbio.
martedì 10 luglio 2012
sabato 16 giugno 2012
PER IL BENE DEL PAESE: DIMETTETEVI!
Concittadini,
gli
eventi delle ultime ore, riguardanti il permesso rilasciato dal
Comune di Minori di installare un’antenna per telefonia mobile
molto vicina al centro abitato e quindi pericolosamente incombente
sulle nostre teste, hanno turbato la serenità della nostra gente.
Questa
vicenda per noi è la riprova che i nostri amministratori ignorano
che il tema della salute pubblica deve essere condiviso con tutti i
cittadini e che costituisce una priorità assoluta.
Forse
il Sindaco, primo tutore della nostra salute, crede invece che
assolvere a questo dovere significhi soltanto reperire, con una
telefonata, posti letto in ospedale a chi ne abbia necessità!
Il
Sindaco Reale, sollecitato da quei cittadini giustamente preoccupati
per l’incolumità loro e dei loro figli, ha dichiarato
pubblicamente e candidamente: ‘di questa vicenda non so nulla!’,
innescando così il più classico degli scaricabarile e riversando
tutte le responsabilità della decisione presa sull’ingegnere
Marini, a capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, da lui scelto e da
noi profumatamente pagato!
Non
essere informato di una vicenda così importante per la collettività,
per un Sindaco che varie volte si è vantato, tra le altre cose, di
essere a conoscenza di tutto ciò che accade nel nostro paese, anche
del chiacchiericcio, dei pettegolezzi e delle dicerie varie, è molto
grave. Ciò significherebbe che l'ingegnere Marini, che ha il solo
compito di occuparsi della materia tecnica, opera anche scelte
politiche in totale assenza di indicazioni che competono al progetto
ed alla linea politica proposta a suo tempo, dall'attuale
amministrazione, agli elettori!
Se,
invece, così non è stato, vuol dire che il nostro Primo Cittadino
era informato dei fatti e ora finge strategicamente e subdolamente
di non sapere.
Se
avvaloriamo la prima ipotesi è opportuno che il Sindaco revochi
immediatamente la nomina al responsabile dell’UTC, dato che lo
stesso Andrea Reale pubblicamente ha affermato che ‘la salute dei
cittadini è un tema delicato’, in evidente contrasto con
l'ingegnere che non risiede a Minori.
Invece,
nel caso in cui il nostro Sindaco sapeva, perminori ritiene doveroso
che rassegni immediatamente le dimissioni, insieme a quanti altri
dell’amministrazione conoscevano il problema, ed hanno
colpevolmente taciuto.
Gli
altri consiglieri, quelli che veramente erano all’oscuro di tutto,
se dotati di una piena coscienza politica, prendano le distanze da
chi, anche a loro nome, si è arrogato il diritto di decidere senza
nemmeno interpellarli.
Il
manifesto ‘Per il bene del Paese’, in questo modo, diventa un
insulto e un'offesa alle intelligenze di noi minoresi. Il bene del
paese si fa prima e non dopo una giusta protesta popolare, il bene
del paese non si fa giocando sulla salute dei cittadini.
Il
bene del paese si fa prendendo coscienza delle proprie oggettive
responsabilità!
Minori 16 giugno 2012
venerdì 8 giugno 2012
PERMINORI INFORMA: NIENTE DI VERO, AVEVAMO RAGIONE NOI.
CONCITTADINI,
NEL MESE DI MARZO, SEGNALAMMO A TUTTI I MINORESI LA DELIBERAZIONE DI GIUNTA n°7 DEL 23.01.2012, SUCCESSIVAMENTE AVVALORATA DALL'ORDINANZA DEL COMANDANTE DEI VIGILI, SULLE TARIFFE E LE AREE DESTINATE ALLA SOSTA. DALL'ATTENTA LETTURA DI QUELLA DOCUMENTAZIONE, DA COME ERA SCRITTA VENIVA FUORI UN ULTERIORE CARICO DI SPESA PER I CITTADINI RESIDENTI.
NEL MESE DI MARZO, SEGNALAMMO A TUTTI I MINORESI LA DELIBERAZIONE DI GIUNTA n°7 DEL 23.01.2012, SUCCESSIVAMENTE AVVALORATA DALL'ORDINANZA DEL COMANDANTE DEI VIGILI, SULLE TARIFFE E LE AREE DESTINATE ALLA SOSTA. DALL'ATTENTA LETTURA DI QUELLA DOCUMENTAZIONE, DA COME ERA SCRITTA VENIVA FUORI UN ULTERIORE CARICO DI SPESA PER I CITTADINI RESIDENTI.
LA NOSTRA SEGNALAZIONE IRRITÒ, NON
POCO, L'AMMINISTRAZIONE REALE CHE, INFATTI, PER LA PRIMA VOLTA E IN
BREVISSIMO TEMPO, RISPOSE CON IL MANIFESTO ‘NIENTE DI VERO’, CHE
COSÌ CI BACCHETTAVA: “Metodi e pratiche della dialettica politica
variano nel tempo e nello spazio. Sempre, però, essi andrebbero
connotati da buona fede ed onestà intellettuale, se davvero la
politica ha come scopo la migliore gestione degli interessi
collettivi. L'associazione PerMinori, probabilmente a causa di una
lettura affrettata degli atti del comune, rischia di trascendere
queste elementari regole di correttezza ...”.
ABBIAMO EVITATO ACCURATAMENTE REPLICHE
E POLEMICHE. SIAMO STATI IN ATTESA, CONVINTI, ANCHE DAL CONFRONTO CON
ALTRI CITTADINI PERPLESSI COME NOI, CHE LA NOSTRA LETTURA ERA STATA
ATTENTA, ONESTA E PER NULLA FRETTOLOSA. A CONFERMA DI QUESTO IN DATA
21.05.2012 LA GIUNTA HA PROVVEDUTO AD ANNULLARE E A RISCRIVERE PER
BENE E DETTAGLIATAMENTE LA DELIBERA DA NOI CONTESTATA. AMMETTENDO
L’ERRORE, ORA GLI AMMINISTRATORI SCRIVONO IN MODO PIU' CHIARO,
INDICANO PRECISAMENTE LE ZONE, LE VARIE TIPOLOGIE DI TARIFFE E
FINALMENTE INDIVIDUANO E FANNO CAPIRE LE AREE DOVE I RESIDENTI NON
PAGANO, COSE CHE NON SI EVINCEVANO
NELLA DELIBERA PRECEDENTE.
PER QUESTO MOTIVO E POICHÈ
NIENTE DI VERO C’ERA NELLE LORO AFFERMAZIONI POPULISTICHE, SAREBBE
OPPORTUNO CHE CI RICONOSCESSERO PUBBLICAMENTE, NEL RISPETTO DELLA
DIALETTICA POLITICA E DELLE ELEMENTARI REGOLE DELLA CORRETTEZZA, CHE
AVEVAMO RAGIONE NOI, E CHE ANCHE IN QUEL CASO NON ERAVAMO NOI QUELLI
CARENTI DI BUONA FEDE ED ONESTÀ INTELLETTUALE.
MINORI 8 GIUGNO 2012
DELIB. GIUNTA n°43 DEL 21.5.2012 - MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE PER LE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO
ORDINANZA n° 38 DEL 6.6.2012 - NUOVA REGOLAMENTAZIONE AREE SOSTA A PAGAMENTO
MINORI 8 GIUGNO 2012
DELIB. GIUNTA n°43 DEL 21.5.2012 - MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE PER LE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO
ORDINANZA n° 38 DEL 6.6.2012 - NUOVA REGOLAMENTAZIONE AREE SOSTA A PAGAMENTO
martedì 22 maggio 2012
L'ALLENATORE NEL PALLONE ...
OZI PUBBLICI …
RIGUARDO LE NOSTRE
PREOCCUPAZIONI ESPRESSE SUL MONTAGGIO DELLA STRUTTURA PER GLI
SPETTACOLI NATALIZI DIRETTAMENTE SUL CAMPO DA GIOCO DEL LUNGOMARE IL
SINDACO COSÌ CI RISPONDEVA: “... Il
campetto è per noi un bene preziosissimo e, in base a quanto
programmato dall’amministrazione, diventerà un contenitore di
eventi non solo sportivi.” (DA “LA CITTÀ”
DEL 23.12.2011)
SONO PASSATI ALCUNI MESI,
DA QUELLA INTERRUZIONE DEI LAVORI, OPERATA SOLO PER FAR SPAZIO AD UNA
DISCOTECA, MA DI SPORT AL CAMPO ‘LEO LIETO’ NEANCHE A PARLARNE.
A MINORI PURTROPPO QUEST’ANNO LO SPORT SI È FATTO IN TRASFERTA: NESSUNA PARTITA AMATORIALE, IL TENNIS A MAIORI, E IL CALCIO A 5 A SCALA!
A MINORI PURTROPPO QUEST’ANNO LO SPORT SI È FATTO IN TRASFERTA: NESSUNA PARTITA AMATORIALE, IL TENNIS A MAIORI, E IL CALCIO A 5 A SCALA!
CONDIVIDIAMO LE
IMPRESSIONI DI CHI, NEI GIORNI SCORSI, DALLE TESTATE ON LINE O CON
MANIFESTAZIONI ECLATANTI, HA APERTO CON LUCIDITÀ LA DISCUSSIONE SU
QUESTI PROBLEMI, CHE INTACCANO IL SOCIALE E IL VIVERE DELLA
COMUNITA'.
É CHIARO COME QUESTI
TEMI, CHE NOI
DI PERMINORI
EVIDENZIAMO DA TEMPO, NON SIANO PURTROPPO UNA PRIORITA' PER QUESTA
AMMINISTRAZIONE, ALTRI OZI INTERESSANO REALMENTE...
OZI MARITTIMI: COSTI E
RICADUTA
DALLA DELIB. DI GIUNTA n.
29 DEL 7.5.2012 CON OGGETTO “QUADRO
ECONOMICO DEFINITIVO”
A SEGUITO DI DECR.
DIR. n. 202 DEL 13.10.2011 DELLA REGIONE CAMPANIA SI EVINCE CHE PER
IL PROGETTO “OZI MARITTIMI” SI SONO INVESTITI 320.000
EURO. CON NON POCA SORPRESA SI LEGGE CHE PER L'UNICA
E SOLA SERATA
DELLO SPETTACOLO “CONTINUUM VITAE” SI SONO BRUCIATI 104.000
EURO.
A
FRONTE DI QUESTO COSTO, A CUI SI DEVONO AGGIUNGERE ALTRI 62.000 EURO
PER IL PIANO DI COMUNICAZIONE E MARKETING, E DEL NUMERO DI SPETTATORI
INTERVENUTI, DAVVERO POCHI, È POSSIBILE CATALOGARE L'EVENTO NELLA
CATEGORIA DEI SUCCESSI O DEGLI INSUCCESSI?
CON
QUEL POCO CHE RESTA DELLA CIFRA INIZIALE, SARANNO INSTALLATE
POSTAZIONI MULTIMEDIALI PERMANENTI, MENTRE PER IL RESTAURO E LA
CONSERVAZIONE DELLA VILLA ROMANA NON SI E' SPESO NEMMENO UN EURO …
EPPURE VISTO LO STATO DI DEGRADO DEL SITO CE NE SAREBBE DAVVERO
URGENTE BISOGNO! PERMINORI RITIENE PRIORITARIA L'ESIGENZA DI
INVESTIMENTI CHE PRODUCANO L'ELIMINAZIONE O CHE, ALMENO, MITIGHINO
LE CAUSE DEL DEGRADO DELLA STRUTTURA, RIMANDANDO A TEMPI MIGLIORI
L'ALLESTIMENTO SPETTACOLARE CHE INVECE NE COSTITUISCE LO SCOPO
PRIMARIO E ULTIMO.
INTANTO ...
MENTRE QUI SI FA CULTURA A
PIU' ZERI.... ALCUNI GIOVANI MINORESI, METTONO IN CAMPO, NELLA VICINA
MAIORI, LA LORO PROFESSIONALITÀ E, INSIEME CON LA PROLOCO DI MINORI,
ORGANIZZANO UNA ESPOSIZIONE SUL GENIO DI LEONARDO, MOSTRA CHE DURERA'
180 GIORNI.
ED ALTRI, COME
L’ASSOCIAZIONE “E. GRIEG”, CON POCHE RISORSE E CON ENORMI
SACRIFICI, ORGANIZZANO IL CONCORSO NAZIONALE “MEDIAMUSICALE” CHE
PRODUCE UN MOVIMENTO DI CENTINAIA DI RAGAZZI CON INSEGNANTI E
FAMIGLIE AL SEGUITO, CHE GRAZIE ALLA PASSIONE PER LA MUSICA, IN TRE
GIORNI, AFFOLLANO BAR RISTORANTI ED HOTEL DELLA NOSTRA CITTADINA!
A PROPOSITO DE “LA CITTÀ
DEL GUSTO”...
IN UN RECENTE ARTICOLO DI
REPUBBLICA DEL 22 APRILE DAL TITOLO ‘IL SOLE
DELLA COSTIERA FINISCE IN UN PIATTO’ SI
CITANO TRAMONTI, UDITE UN PO', SAMBUCO, POGEROLA, RAVELLO, AMALFI E
CETARA... SINCERAMENTE NOI RIMANIAMO SBIGOTTITI! PIU' DI UN DECENNIO
DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI A PROMOZIONE DELLA ’CITTÀ DEL GUSTO’
O FORSE SOLO DEGLI APPETITI DI CHI LE ORGANIZZA, DI MINORI NON VI È TRACCIA, A DISPETTO
DI QUALCHE MILIONE DI EURO SPESO.
LO SPRECO È PEGGIORE
DELLA PERDITA. PRESTO ARRIVERÀ IL MOMENTO IN CUI OGNI PERSONA CHE
VANTI UNA QUALCHE ABILITÀ TERRÀ SEMPRE DINANZI AGLI OCCHI IL
PROBLEMA DELLO SPRECO: LA PARSIMONIA HA UN CAMPO D'AZIONE ILLIMITATO.
(THOMAS EDISON)
MINORI 21 maggio 2012
sabato 12 maggio 2012
CENTURIONI A MINORI
la Repubblica
11 maggio2012 sezione: Napoli
di Giulio Pane
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/05/11/centurioni-minori.html
11 maggio2012 sezione: Napoli
di Giulio Pane
Si apprende da una recente notizia di stampa che è in via di realizzazione un progetto di "rivitalizzazione" di uno dei più rilevanti complessi archeologici della Costiera, la villa Romana di Minori. Tale progetto comprenderà una serie di spettacolarizzazioni con proiezioni digitali, commenti ed effetti sonori, che sarebbero finalizzate a "vivacizzare" il monumento, non molto conosciuto, per quanto alcuni anni fa dotato di un piccolo, per quanto incongruo antiquarium. Ora, si dà il caso che chi scrive sia stato, negli anni Ottanta, incaricato dal Provveditorato alle Opere Pubbliche di Salerno di una ricognizione complessa sull' edificio, consistente nell' esame delle condizioni di degrado e nella proposta di uno schema d' intervento che consentisse di avviare a soluzione alcuni dei gravi problemi che affliggono il monumento fin dall' epoca della sua più estesa riscoperta, avvenuta fortunosamente all' indomani dell' alluvione del 1954. I più emergenti di tali problemi possono essere sinteticamente riassunti come segue: la presenza di vene idriche superficiali rifluenti dal vicino torrente Reginna minor apporta una grave umidità ascendente, con grave degrado degli affreschi di IV stile, presenti soprattutto negli ambienti interni; la sala tricliniare ne è perciò aggredita a tal punto che le sue mura sono coperte di licheni e muschi, mentre il pavimento musivo è talvolta allagato e illeggibile in gran parte; le strutture degli edifici sovrastanti caricano quelle della villa, producendo nel tempo un grave quadro fessurativo che ha compromesso - insieme agli effetti del terremoto dell' 80 - due sale termali oggi non più accessibili e puntellate con un ponteggio rugginoso e cadente; i due bracci del quadriportico emersi sono anch' essi compromessi da un grave quadro fessurativo e dall' umidità saliente. Questo quadro d' insieme, pur molto sintetico, contrasta in modo offensivo con quanto si vorrebbe realizzare nel luogo, peraltro già segnato da infelici utilizzazioni estive da parte delle organizzazioni teatrali che l' amministrazione locale autorizza da tempo a tenere spettacoli nell' area della piscina. Spettacoli che indussero anche la Soprintendenza - con le mie proteste per l' inevitabile compromissione delle strutture superstiti - a fare eseguire un costoso quanto inutile impianto antincendio, negli anni Novanta. Ci si chiede se e in che modo siano stati superati o ci si proponga di superare i problemi appena elencati e rispetto ai quali, come di fronte a una vera emergenza, ben poco si è fatto in questi anni per rimediarvi. Intanto, per la gioia di grandi e piccini, si organizza l' ennesimo festino multimediale, il cui connotato effimero contrasta non poco con le esigenze di conservazione che avrebbero dovuto imporsi, se non esclusivamente, sopra e prima di ogni altra. Leggiamo anche che saranno realizzati anche cospicui interventi strutturali. Non v' è ragione di dubitarne, tenuto conto dell' importo evidenziato nel Piano di sviluppo approvato dal Comune (circa 5 milioni di euro); vedremo se essi terranno conto delle già dette e più estese ragioni di degrado, che avrebbero comportato la necessità di rimuovere o mitigare all' origine le cause stesse, rimandando a tempi migliori l' allestimento spettacolare che invece ne costituisce visibilmente lo scopo primario e ultimo; di esso sarebbe utile conoscere la quota di spesa, per evidenziare quanto incide, nella visione di tale intervento, la parte che si ritiene di dovere spendere per una spettacolarizzazione "sons et lumières" di gusto infantile. Siamo cioè ancora una volta di fronte a uno spreco ispirato da bonomia populistica e da una visione miope dei criteri di restauro. Perché un' interpretazione assai diffusa dell' efficacia dell' amministrazione del pubblico denaro - sia che si tratti di enti locali che di amministrazioni periferiche dello Stato - è che si spenda per un risultato immediatamente visibile, anche se poi i problemi rimangono irrisolti. Ecco una versione dello spreco nazionale che bisognerebbe tenere nel dovuto conto, oggi che il governo si rivolge addirittura ai cittadini per conoscerla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giulio Pane (Napoli 1940), architetto, diplomato in Restauro dei Monumenti presso la Scuola di Perfezionamento dell’Università di Napoli “Federico II” (1970), professore ordinario di Storia dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura di Napoli. Autore di studi di storia dell’architettura e dell’urbanistica, con particolare riferimento alla città di Napoli ed alla Campania, dal Medioevo all’età barocca, ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali. Suoi specifici ambiti d’interesse sono la storia dell’architettura e dell’urbanistica nel Mezzogiorno, il paesaggio, la cartografia e il vedutismo di Napoli e della Campania, oggetto di esplorazioni originali, e la problematica del restauro e dei centri storici. Co-direttore della rivista “Napoli nobilissima”. Collabora al quotidiano ‘la Repubblica’, con numerosi interventi relativi alla problematica del centro storico di Napoli, al suo restauro ed al suo rilancio funzionale. Partecipa attivamente alle iniziative culturali tese alla riqualificazione dell’ambiente urbano.
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lunedì 12 marzo 2012
PERMINORI INFORMA:
L' AMMINISTRAZIONE REALE CON DELIBERA DI GIUNTA N° 7 DEL 23 GEN. 2012 AVENTE AD OGGETTO “TARIFFE E E CONDIZIONI PER LA SOSTA NELLE AREE A PAGAMENTO”, HA APPORTATO DELLE SOSTANZIALI MODIFICHE ALL'ASSETTO DEI PARCHEGGI.
IL TUTTO E' STATO RIBADITO CON L' ORDINANZA N° 11 DEL 28 FEB. 2012 DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA URBANA, CHE HA ISTITUITO LE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO ANCHE NELLE SEGUENTI STRADE:
VIA LAMA, VIA DIETRO LA CHIESA, VIA CAROLA, CORSO VITTORIO EMANUELE, LARGO MONASTERO, VIA PERGOLA, VIA PIOPPI, VIA DIETRO LE MURA LOCALITÀ TOSCARANO.
VERRANNO COSI' ELIMINATE DEFINITIVAMENTE DAL TERRITORIO COMUNALE LE STRISCE GIALLE, SPAZI APPOSITAMENTE RISERVATI PER LA SOSTA GRATUITA DEI RESIDENTI MUNITI DI CONTRASSEGNO, ED ANCHE LE POCHISSIME STRISCE BIANCHE A DISPOSIZIONE, SEMPRE GRATUITA, DI CHIUNQUE.
AD ESEMPIO, PER UN CITTADINO RESIDENTE, PARCHEGGIARE IN VIA CESARE CAROLA, ZONA CIMITERO, COSTERA', NEL PERIODO INVERNALE 1 €URO AL GIORNO, MENTRE NEI MESI ESTIVI 2 €URO AL GIORNO.
IN UN ANNO UN RESIDENTE SPENDEREBBE ALL'INCIRCA 405 €URO.
SI POTRA' OVVIARE A TUTTO QUESTO PAGANDO L'APPOSITA TARIFFA DI SOSTA MENSILE DI 20,00 €URO IN INVERNO E DI 40,00 €URO IN ESTATE. IN BUONA SOSTANZA, SEMPRE SENZA NESSUNA GARANZIA DEL POSTO E CON UN PAGAMENTO ANTICIPATO, UN CITTADINO RESIDENTE SPENDEREBBE 310 €URO ALL'ANNO. QUESTO SOLO PER I POSSESSORI DI TAGLIANDO SOSTA GIALLO, PER GLI AUTORIZZATI, TAGLIANDO AZZURRO, LA TARIFFA SARA' SEMPRE IN TUTTO L'ARCO DELL'ANNO DI 40,00 €URO AL MESE.
SEMPRE PER PURO ESEMPIO, NELLA VICINA MAIORI, CON CUI ABBIAMO UNIFICATO IL COMANDO DEI VIGILI, I RESIDENTI PAGANO IN INVERNO 30 CENTESIMI DI €URO AL GIORNO, IN ESTATE 1 €URO.
A DIRE IL VERO IN DATA 1 MARZO, DOPO CHE TUTTE LE DECISIONI ERANO GIA' STATE PRESE, VI E' STATO UN INCONTRO CON GLI OPERATORI ECONOMICI DI MINORI, MA QUESTO NON E' STATO UN ARGOMENTO DI DISCUSSIONE.
PERMINORI VUOLE CAPIRE, NELLL'INTERESSE DEI CITTADINI, COME MAI SI TENGONO NASCOSTI ARGOMENTI DI QUESTA IMPORTANZA; NON A CASO, QUESTO E' GIA' SUCCESSO PER L'ACCISA COMUNALE SUL CONSUMO PER L'ENERGIA ELETTRICA.
L'AMMINISTRAZIONE REALE NON HA IL CORAGGIO ED ANCHE UN PO' DI BUON SENSO, NEL RENDERE NOTE LE PROPRIE SCELTE POLITICHE ED AMMINISTRATIVE A TUTTI I MINORESI CHE SARANNO COSTRETTI AD UN ONERE MAGGIORE NEL PROPRIO BILANCIO FAMILIARE, IN UN PERIODO GIA' FORTEMENTE SEGNATO DALLA CRISI ECONOMICA.
RESTA ANCHE DA CHIEDERSI CHE FINE FARANNO I MAGGIORI PROVENTI CHE SI RACCOGLIERANNO ED A QUALI FINI SPECIALI O PARTICOLARI L'AMMINISTRAZIONE REALE AVRA' CURA DI DESTINARLI.
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domenica 29 gennaio 2012
giovedì 19 gennaio 2012
DEMOCRAZIA PARTECIPATA
CLICCANDO SU QUESTO LINK TROVERETE L'ELABORAZIONE DA NOI EFFETTUATA SUI DATI DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI
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