Concittadini,
come
ben sapete qualche settimana fa la nostra comunità è stata
incidentalmente messa a conoscenza di una problematica importante
riguardante la localizzazione di un antenna per telefonia.
Noi
di perminori abbiamo analizzato il dato politico alla luce degli
sviluppi di questa vicenda, visto che le non univoche evidenze
scientifiche in campo di radioemissioni raccomanderebberero di
osservare il principio di cautela.
E'
inammissibile che per l'Amministrazione Reale non vi sia nessun
responsabile dell'accaduto e che nessuno sia stato rimosso dai propri
incarichi e, ancora, che nessuno abbia dato segnali di discontinuità
ed abbia voluto spiegare cosa davvero sia accaduto ed in che modo si
sia generato questo cortocircuito tra tecnici e politici.
Come
se nulla fosse, è stato operato uno strategico lavorio sotto traccia
al fine di far sì che tutto vada sotto silenzio e nel dimenticatoio.
Un
silenzio imbarazzante per chi, in un passato relativamente recente,
aveva dato segnali d'intolleranza verso un modo d'amministrare
“opaco” e poco aperto alla partecipazione.
Ebbene, anche questi
soggetti si sono rinchiusi in un silenzio di comodo. Li ricordavamo
con ben altro spirito invettivo quando non sedevano nei banchi
comunali o comunque non in quelli di maggioranza.
Questa,
che potremmo a buona ragione definire la “politica dello struzzo”,
si è poi ancor di più materializzata quando qualche settimana fa un
manifesto firmato da alcuni cittadini chiedeva a gran voce un
Consiglio Comunale Straordinario, con un ordine del giorno serio e
circostanziato sul problema.
Cosa
è accaduto? Nulla.
Si
teme forse un pronunciamento del consiglio comunale di sfiducia nei
confronti dell'amministrazione?
Una
eventuale crisi, sebbene non ci spaventi, non è il nostro obiettivo
primario, mentre invece ci sta a cuore il bene dei nostri
concittadini.
Intanto,
si è trovato il tempo per 2 diverse sedute di consiglio
straordinario: la prima, per appianare un debito fuoribilancio ; la
seconda per celebrare il decennale di Minori “Città del Gusto” …
ma per salvaguardare i cittadini?
Nulla.
E
se questo “nulla” viene da parte di coloro che si facevano vanto
di voler attuare una pratica costante di democrazia partecipata,
differentemente da chi li aveva preceduti; questa vicenda diventa un
tragicomico paradosso.
Tutto
si è risolto con uno scarno comunicato di un consigliere, neanche
del Sindaco(perché?), che annunciava la soluzione del problema con
la delocalizzazione dell'impianto, decisa insieme all'azienda
installatrice.
Come
si può pensare di delocalizzare (voci non smentite indicherebbero
come sito alternativo la località Torre) se prima non si è stilato
un regolamento comunale per il posizionamento di questi tipi di
impianti?
Non
vorremmo essere facili profeti, ma speriamo di non doverci trovare di
qua a qualche tempo alla nascita di un altro comitato di cittadini di
un'altra zona di Minori, già afflitta da altre problematiche.
L'ordinanza
di sospensione é scaduta, e pare che l'azienda abbia di fatto
tutti i titoli per utilizzare da subito l'impianto già approntato in
Zona Cimitero.
Noi
di perminori avremmo avuto piacere di vedere i Consiglieri Comunali,
che già il Sindaco ai quattro venti annuncia di non voler riconfermare alle prossime amministrative, alzare finalmente la mano
responsabilmente su di un argomento importante, dire la loro,
esprimere il loro palese consenso o dissenso alle aspettative dei
cittadini che rappresentano.
Se
così non sarà, i Minoresi non si accontenteranno più di rivederli
sfilare con gli abiti buoni della festa al seguito delle processioni, fieri e soddisfatti del loro
ruolo, ma sempre più incapaci di rappresentarci.
Minori 8 agosto 2012