giovedì 9 agosto 2012

UN ASSORDANTE SILENZIO


Concittadini,

come ben sapete qualche settimana fa la nostra comunità è stata incidentalmente messa a conoscenza di una problematica importante riguardante la localizzazione di un antenna per telefonia.
Noi di perminori abbiamo analizzato il dato politico alla luce degli sviluppi di questa vicenda, visto che le non univoche evidenze scientifiche in campo di radioemissioni raccomanderebberero di osservare il principio di cautela.

E' inammissibile che per l'Amministrazione Reale non vi sia nessun responsabile dell'accaduto e che nessuno sia stato rimosso dai propri incarichi e, ancora, che nessuno abbia dato segnali di discontinuità ed abbia voluto spiegare cosa davvero sia accaduto ed in che modo si sia generato questo cortocircuito tra tecnici e politici.

Come se nulla fosse, è stato operato uno strategico lavorio sotto traccia al fine di far sì che tutto vada sotto silenzio e nel dimenticatoio.
Un silenzio imbarazzante per chi, in un passato relativamente recente, aveva dato segnali d'intolleranza verso un modo d'amministrare “opaco” e poco aperto alla partecipazione
Ebbene, anche questi soggetti si sono rinchiusi in un silenzio di comodo. Li ricordavamo con ben altro spirito invettivo quando non sedevano nei banchi comunali o comunque non in quelli di maggioranza.
Questa, che potremmo a buona ragione definire la “politica dello struzzo”, si è poi ancor di più materializzata quando qualche settimana fa un manifesto firmato da alcuni cittadini chiedeva a gran voce un Consiglio Comunale Straordinario, con un ordine del giorno serio e circostanziato sul problema.

Cosa è accaduto? Nulla.

Si teme forse un pronunciamento del consiglio comunale di sfiducia nei confronti dell'amministrazione?
Una eventuale crisi, sebbene non ci spaventi, non è il nostro obiettivo primario, mentre invece ci sta a cuore il bene dei nostri concittadini.
Intanto, si è trovato il tempo per 2 diverse sedute di consiglio straordinario: la prima, per appianare un debito fuoribilancio ; la seconda per celebrare il decennale di Minori “Città del Gusto” … ma per salvaguardare i cittadini? 
Nulla.
E se questo “nulla” viene da parte di coloro che si facevano vanto di voler attuare una pratica costante di democrazia partecipata, differentemente da chi li aveva preceduti; questa vicenda diventa un tragicomico paradosso.

Tutto si è risolto con uno scarno comunicato di un consigliere, neanche del Sindaco(perché?), che annunciava la soluzione del problema con la delocalizzazione dell'impianto, decisa insieme all'azienda installatrice.
Come si può pensare di delocalizzare (voci non smentite indicherebbero come sito alternativo la località Torre) se prima non si è stilato un regolamento comunale per il posizionamento di questi tipi di impianti?
Non vorremmo essere facili profeti, ma speriamo di non doverci trovare di qua a qualche tempo alla nascita di un altro comitato di cittadini di un'altra zona di Minori, già afflitta da altre problematiche.
L'ordinanza di sospensione é scaduta, e pare che l'azienda abbia di fatto tutti i titoli per utilizzare da subito l'impianto già approntato in Zona Cimitero.
Noi di perminori avremmo avuto piacere di vedere i Consiglieri Comunali, che già il Sindaco ai quattro venti annuncia di non voler riconfermare alle prossime amministrative, alzare finalmente la mano responsabilmente su di un argomento importante, dire la loro, esprimere il loro palese consenso o dissenso alle aspettative dei cittadini che rappresentano.

Se così non sarà, i Minoresi non si accontenteranno più di rivederli sfilare con gli abiti buoni della festa al seguito delle processioni, fieri e soddisfatti del loro ruolo, ma sempre più incapaci di rappresentarci.

Minori 8 agosto 2012